Continuiamo questa settimana l'appuntamento settimanale con la termologia attraverso l'approccio laboratoriale di tipo povero.
Oggi però mostriamo come un tale approccio possa favorire la scoperta, l'analisi del fenomeno e perché no diventare "l'unica" fenomenologia per "misurare".
Finora abbiamo verificato la legge fondamentale della termologia (entro gli errori sperimentali), abbiamo trovato la curva di riscaldamento e di raffreddamento dei materiali, oggi vogliamo misurare il calore specifico di un liquido!
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L'esperienza proposta è stata fatta da me quasi per quasi circa 3 anni fa. Mi trovavo a misurare con i ragazzi la curva di riscaldamento dell'alcool etilico (che evapora a circa 78 °C), quando mi sono chiesto possiamo misurare la potenza del forno? Da lì è stato facile poi misurare il calore specifico dell'alcool!
In questo esperimento ci sono però diverse fonti di errori, soprattutto sistematici che vanno affrontati e discussi. L'esperimento può avere dei risolti interessanti per discutere con scienze l'inquinamento termico, tipico dei condizionatori, auto etc.
L'esperienza è un pò "tecnica" e pertanto va affrontata con un pò di matematica, la consiglio per qualsiasi indirizzo di studio ma dal 2 anno in poi. Curiosi?
In allegato trovate l'esperienza. Al solito per qualsiasi dubbio o informazioni ulteriori scrivendo in redazione a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 misura calore specifico liquido.pdf | [ ] |