Nel  messaggio n. 6050/14 l' INPS  rende noto che, a fronte del mancato aggiornamento dei dati UNIEMENS (la banca dati on line che raccoglie informazioni retributive e contributive per ogni lavoratore), per evitare ulteriori ritardi nella tutela dei soggetti, le sedi dell'INPS possono avvalersi delle buste paga fornite direttamente dagli interessati per la verifica dei requisiti contributivi e per definire l'importo e, in caso di Mini ASpI o di soggetti ultracinquantenni, la durata della prestazione.

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L'INPS aggiunge poi alcune precisazioni: 

"in caso di indisponibilità delle buste paga più recenti, qualora essa sia ininfluente ai fini della verifica dei requisiti soggettivi necessari all'accoglimento della domanda di prestazione, quest’ultima potrà essere accolta in forma provvisoria salvo ricalcolo alla luce della documentazione completa;  qualora l’indisponibilità risulti decisiva, la domanda andrà posta in evidenza e definita solo al momento in cui sarà fornita la documentazione necessaria".